Panna cotta allo zenzero

29 aprile 2008 martedì


Rientrata dalla mia breve vacanzina (sotto le immagini del mio ennesimo cestino pronto per la postazione relax!), rieccomi ai fornelli con il nuovo tipico entusiasmo che è solito invadermi nella fase di ritorno alla normalità (mercoledì però riparto!). Ieri pomeriggio avendo per casa un'ananas senza ben precisa destinazione, l'ho trasformata in quattro vasetti di marmellata, ho preparato poi una sbrisolona e infine questa panna cotta allo zenzero con coulis di fragole. La ricetta della marmellata già l'ho data, quella della sbrisolona anche...e allora ecco a voi la mia panna cotta!!
Ingredienti
200ml di panna fresca
75ml di latte
75g di zucchero
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
1 foglio e mezzo di colla di pesce (6g)
fragole con zucchero qb
In una ciotola di acqua fredda mettere a bagna la colla di pesce. Portare ad ebollizione la panna con il latte, lo zucchero e lo zenzero. Aggiungere la colla di pesce strizzata e scioglierla mescolando. Versare il composto in circa sei bicchierini. Porre in frigo per almeno 3 ore. Preparare il coulis di fragole frullando fragole, zucchero e un goccio d'acqua. Prima di servire coprire la panna cotta con uno strato di passato di fragole.









Relax

24 aprile 2008 giovedì



Ore 12,30, ritiro i bambini a scuola, panino in macchina e via...verso questo panorama! Piccola vacanza di primavera nella mia oasi preferita tra gli ulivi del lago di Garda. Il programma prevede sicuramente una visita al "Giardino di delizia", suggestiva mostra di fiori nel giardino di villa Bettoni Cazzago di Bogliaco di Gargnano. Per il resto nessun programma, solo relax. Questi i miei ultimi libri acquistati e il mio desiderio è di sfogliarmeli in tutta calma sotto il mio ulivo prediletto.



Il primo è un libro che non dovrebbe deludermi, dopo aver letto "L'uomo che credeva di non avere più tempo" e "Chi ama torna sempre indietro", anche questo ultimo libro di Musso sono certa lo leggerò tutto d'un fiato. Gli altri due libri si vanno ad aggiungere alla mia stra-ricca biblioteca di libri di cucina, bellissimi da guardare, da leggere e fantastiche fonti d'ispirazione.
Buon lungo week end a tutti!!

Meringhe

22 aprile 2008 martedì



Le meringhe sono quel genere di preparazione tanto semplice, ma non così facile. Ho il chiaro ricordo di averne sfornate in quantità industriali da ragazzina ed erano sempre ottime e perfette, ma non ricordo minimamente quale fosse il procedimento da me utilizzato e soprattutto le regole riguardo la cottura, che è poi la fase più delicata. Le meringhe infatti più che cuocere devono asciugarsi, perciò temperature basse e tempi lunghi. Questa ricettina è testata e non fallisce.
Ingredienti
100g di albumi
200g di zucchero
un pizzico di sale
Montare gli albumi (a temperatura ambiente) con il sale. Dopo qualche minuto aggiungere lo zucchero e montare finché il composto diventa lucido e molto sodo. Con una sac a poche formare dei ciuffetti su una teglia da forno, rivestita di carta forno, e infornare a 70°/80° meglio se con funzione ventilata per circa 3 ore. Lasciare in forno a raffreddare. Semplice no?

Piccola merendina di primavera

18 aprile 2008 venerdì




Ho aspettato con ansia l'arrivo della primavera, ma si fa un po' attendere. Il clima non è ancora quello tipico della stagione e non c'è altro da fare che aspettare fiduciosi. Ieri però a metà pomeriggio un timido sole ha fatto capolino dietro spessi nuvoloni e con entusiasmo e molto amore, ho allestito questo piccolo cestino di leccornie con l'intento di una lieta merendina in terrazza. Ancora una volta la semplicità: pane e marmellata. Il pane è la versione piccina della treccia brioche e la marmellata è una deliziosa confettura di fragole (qui) in formato mini vasetto da pic-nic, il tutto era completato da un thermos di caldo caffè. Non mancava proprio niente (o quasi!). Proprio quando tutto era pronto, il sole è sparito e ha pure iniziato a piovigginare. Non sempre le cose vanno come vorremmo. La merendina è comunque stata deliziosa anche sul divano di casa.

Crostata...semplicemente

16 aprile 2008 mercoledì




Oggi ciò che desidero è il confortante piacere di una semplice crostata, con una confettura di fragole come sempre homemade, che porta con sé la rassicurante convinzione che non serve strafare per avere ottimi risultati.
Ingredienti
250g di farina 00
120g di burro
120g di zucchero
1 uovo
confettura di fragole
Preparate la semplicissima frolla con un robot lavorando tutti gli ingredienti tranne l'uovo, quando il tutto sarà sminuzzato aggiungete l'uovo ed azionate fino ad avere una palla. Se fate a mano ammorbidite il burro e impastatelo con farina, zucchero ed uovo fino a formare un composto solido e uniforme, non manipolate troppo l'impasto. Fate riposare in frigo per almeno 30 minuti. Stendete e foderate con la sfoglia uno stampo da crostata imburrato o rivestito di carta forno. Riempite con la confettura, formare la classica griglia con delle strisce di pasta e infornate a 180° nella parte medio bassa del forno per circa 50 minuti.

Biscottini delicati alla rosa

10 aprile 2008 giovedì



Dovevano essere dei dolci e amorevoli cuoricini, che avrebbero raggiunto l'apice del romanticismo se associati al loro delicato aroma di rosa. Cuori e rose...proprio da innamorati. Niente da fare il mio sparabiscotti non ne voleva sapere, invece che dolci cuoricini sparava dei cuoracci "sghembi"! Rassegnata ho cambiato trafila e questi simil-bacherozzi si sono formati che è una meraviglia. Perciò "bacherozzi al delicato aroma di rosa"...per niente romantici, ma comunque assai gradevoli.
Ingredienti
200g di farina 00
100g di burro
100g di zucchero a velo
1 uovo
aroma alla rosa
Lavorare con il robot o con le fruste elettriche il burro e lo zucchero, fino ad avere un composto morbido e montato. Aggiungere l'uovo, l'aroma di rosa e a cucchiaiate la farina. Con uno sparabiscotti o un sac a poche formare i biscotti su una teglia da forno ricoperta di carta o imburrata. Cuocere in forno a 190° per 15/20 minuti, non lasciare colorire troppo.

Plumcake [così così]

7 aprile 2008 lunedì



Ci sono cose, momenti, situazioni che non ritornano, uniche ed irripetibili che lasciano dentro di noi la sola consolazione del ricordo, ricordo che il tempo non tende ad appannare, ma ad enfatizzare consolidando in noi la certezza che così non sarà mai più...
Tutto ciò per dire che il mio plumcake non è più quello di una volta!! Non posso farmi prendere dalla disperazione, ma non riesco a farmene una ragione. Il procedimento è quello di sempre: azioni ripetute nella medesima sequenza, stampo rigorosamente lo stesso da anni, ingredienti invariati...l'imputato numero 1 rimane assolutamente il forno. Anche lui non è cambiato, ma è certamente invecchiato e non si può dire che non sia stato sfruttato! Il triste risultato è questo plumcake piatto e un pò infossato, mentre quello dei tempi d'oro era perfetto. Una volta lievitato lo dovevo collocare più in basso nel forno perchè rischiava di toccare la parte alta! Al centro si apriva una crepa da cui fuoriusciva una colata simil-lava che si andava rassodando nell'ultima fase della cottura...semplicemente perfetto alla vista e al gusto! Quello di ora è come lo intravedete...da accontentarsi!
Ingredienti
250g di farina
250g di zucchero
250g di burro
4 uova
10 g di lievito
vaniglia
Con un robot da cucina o con le fruste elettriche lavorare burro e zucchero fino a formare una crema bianca e spumosa, lavorare a lungo. Aggiungere le uova alternate alla farina a cui avrete aggiunto il lievito e la vaniglia. Cuocere in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno a 180° per circa un'ora.
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