Quadrotti al caramello

26 novembre 2009 giovedì


Mi auguro non siate a dieta! Questo dolcetto non è per nulla dietetico, non è adatto neppure a chi tenta di stare leggero in vista dei prevedibili eccessi natalizi...è giusto perfetto per chi vive la propria giornata con un dispendio calorico di almeno 5000 calorie, insomma delle bombe camuffate da accattivanti dolcetti. Dopo questa premessa pochi avranno il coraggio di prepararli, ancor meno saranno tentati di azzannarne uno...io mi sono buttata, li ho preparati, li ho azzannati e il piacere è stato tale da cancellare qualunque inutile senso di colpa. Lasciatevi tentare dai piaceri possibili...
Ingredienti
per la base
170g di burro
50g di zucchero
210g di farina
un pizzico di sale
vaniglia
per il caramello
1 barattolo di latte condensato
oppure
1 vasetto di dulce de leche
per la copertura di cioccolato
170g di cioccolato fondente
1 cucchiaino di burro
Base: lavorare burro e zucchero a crema. Quando il composto risulta bianco e spumoso aggiungere la farina con vaniglia e sale. Distribuire il composto in una teglia quadrata di 23 cm di lato. Infornare a 180° per circa 30 minuti o comunque finchè inizia a colorire. Togliere dal forno e raffreddare.
Caramello: per questa parte potete scegliere di usare un vasetto di dulce de leche, oppure prepararlo voi stessi come qui, oppure mettere un vasetto di latte condensato sigillato in una pentola di acqua e lasciar bollire per 2 ore. Versare il caramello sulla base fredda.
Copertura: fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria o nel microonde. Versare il cioccolato sciolto sul caramello e far raffreddare.
Quando il cioccolato si solidifica, ma non completamente, tagliare a quadrotti. Potete conservare in frigorifero o a temperatura ambiente.




Country Chic

19 novembre 2009 giovedì

E' arrivato il mio pacco! Martedì pomeriggio il corriere ha suonato il campanello...e da quel momento ho staccato con il mondo! Ho chiuso la porta di casa a doppia mandata, ho spento il telefono, ho consigliato ai miei figli di dissolversi e diventare invisibili...e mi sono divorata i miei nuovi arrivati!
Aspettavo l'uscita di Country chic di Csaba dalla Zorza da un po' e averlo tra le mani è stato "commovente"! E' la celebrazione del vivere la campagna in quella maniera speciale che molte di noi coltivano come sogno e come ideale di vita, c'è lo stile, ci sono le sensazioni, ci sono i ritmi, ci sono i sapori di un mondo che è fantastico anche solo immaginare. C'è quella delicata sensibilità del saper cogliere i dettagli di uno stile senza ostentazione che nasce solo dall'appagante emozione che dà la vista del bello. Ci sono i lini, le tele grezze, i cesti di vimini, le candele bianche, i rami d'ulivo, i candelabri d'argento, c'è l'orto, c'è la vendemmia...mancano solo le oche e quella è la vita che vorrei.
Davvero bello, bravissima Csaba (un unico appunto di critica: i jeans con ricamo e zampetta che ha indossato nelle foto! Peccato!).
Altri due libretti nel pacco dei sogni: Biscotti e Cupcakes sempre della Luxury Books. Bellissimi. Elegantissimi. Con una copertina rigida dallo stile vintage che solo quella è un piacere, con delle ricette interessanti e stimolanti...che dire, se avete voglia di vivere un sogno non tardate a realizzarlo!!

Torta di mandarini [ed è subito inverno]

12 novembre 2009 giovedì




Sarà la brina sui tetti di queste mattine serene, sarà l'aria che riesce a farsi pungente in queste sere limpide, sarà la prima neve qua e là, sarà la voglia di bianco, sarà il profumo dei mandarini di questa torta...sarà che pare già inverno...
Ingredienti
230g di farina
50g di mandorle macinate
200g di burro
200g di zucchero
4 uova
succo e scorza grattugiata di 4 mandarini
mezza bustina di lievito
per lo sciroppo
il succo di 3 mandarini
il succo di 1 limone
pari peso dei succhi di zucchero
Lavorare a crema il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova alternate alla farina precedentemente mescolata con le mandorle ed il lievito.
Aggiungere il succo e la scorza dei mandarini. Rivestire una tortiera con carta forno e versare il composto. Cuocere a 180° per 40 minuti circa. Mentre la torta cuoce preparare lo sciroppo unendo i succhi e lo zucchero in un pentolino, porre sul fuoco e portare ad ebollizione, lasciare dolcemente bollire fino a ridurre il liquido della metà ed ottenere uno sciroppo denso. Togliere la torta dal forno, bucherellarla con uno stuzzicadenti e versare sulla superficie lo sciroppo, potete tenerne da parte un poco da servire con la torta. Spolverare di zucchero a velo e lasciare raffreddare.


Crostata zucca e cioccolato

5 novembre 2009 giovedì



La zucca è un po' così o la si ama o la si odia, c'è chi proprio non la sopporta e chi non vede l'ora inizi la sua stagione per farne scorpacciate...io la amo, con quel gusto dolce e morbido e adoro tortelli, gnocchi, creme e da oggi anche questa torta la cui ricetta mi è stata gentilmente svelata da chi con generosità non si limita a tenere la "sapienza" tutta per sé.
La base è costituita da una frolla di mandorle che trovate qui, a cui aggiungere la scorza grattugiata di un'arancia. Per il ripieno procedere come segue.
Ingredienti
350g di polpa di zucca già pulita
100g di cioccolato fondente
75g di zucchero
350ml di latte
60g di amaretti
3 cucchiai di brandy
Tagliare la zucca a dadini e metterla in una casseruola con lo zucchero ed il latte, cuocere per circa 30 minuti a fiamma dolce avendo cura di mescolare spesso. Spegnere il fuoco ed unire il cioccolato che si scioglierà con il calore della crema. Amalgamare. Aggiungere gli amaretti tritati e il brandy e frullate.
Con la frolla foderate una tortiera ricoperta di carta forno, bucherellatela con una forchetta e cuocete per 10/12 minuti a 180° (meglio se fate la cottura in bianco, cioè con fagioli o sferette). Togliete dal forno e versate la crema nel guscio di frolla. Infornate nuovamente per 20/25 minuti.



Letargo

2 novembre 2009 lunedì





E' per me iniziato il periodo del letargo che viene ogni anno inaugurato proprio in questo fine settimana. Sarà la coincidenza commemorazione dei defunti (giusto per non usare la parola morti...che non fa un bell'effetto, ma forse rende di più!) saranno i fenomeni atmosferici che non lasciano scampo a sensazioni di altro genere, fatto sta che ogni anno, in questo periodo, avverto un forte desiderio di letargo. Perciò rieccomi con i soliti confortanti rituali: candele, camino, morbide copertine, pantofolone, profumo di biscotti, coccole e...figlioli con la febbre (anche quelli meravigliosamente da letargo!). La mia casa mi segue in questa fondamentale esigenza e si veste di intimità, in queste foto la mia casetta da week end che dopo spensierate atmosfere estive riesce a regalarmi meravigliose atmosfere d'autunno.
A presto...se riesco a svegliarmi!


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