
Sono ufficialmente dispersa. In molti l'avevate capito, ma a chi fosse sfuggito ecco qui la conferma. L'estate mi vede reticente alla socialità, immersa in una specie di isolamento a cui in fase iniziale è difficile abbandonarsi, ma poi diventa un rigenerante e fondamentale ozio meditativo che giova a quella crescita personale che pure a quarant'anni continuiamo a ricercare.
Un pensiero tratto dalle mie letture:
"Le cose migliori sono le più vicine: il respiro che sale lungo le narici, la luce nei tuoi occhi, i fiori al tatto, i compiti affidati alle tue mani. Non cercare di afferrare le stelle, ma svolgi con semplicità i compiti affidati dalla vita, nella certezza che gli incarichi di ogni giorno e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita."
Una torta, semplice e improvvisata, mi sono anche chiesta: forse già fatta? Non so è estate, la mente divaga e ogni cosa va come deve andare...
Ingredienti
150g di farina
mezzo cucchiaino di lievito
50g di zucchero
1 uovo
3 cucchiai di latte
85g di burro fuso
pesche
confettura di pesche
per la copertura
50g di farina
35g di zucchero
35g di burro
Semplicissima e veloce: mescolare tutti gli ingredienti delicatamente in una ciotola. Travasare il composto in una tortiera rivestita di carta forno. Spalmare con confettura di pesche e poi coprire con fettine di pesca. Sbriciolare con le dita in una ciotola gli ingredienti per la copertura e ricoprire in modo uniforme le pesche. Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.