13 ottobre 2009 martedì
Una torta che mi ha indotto ad una pacata arrabbiatura. Vi spiego. Ogni qualvolta mi ritrovo con un nuovo libro di cucina mi accanisco con trepidazione nella ricerca della ricetta che riesce a colpirmi e ad incuriosirmi. Il libro in questione è un grazioso libricino che, oltre ad essere dedicato esclusivamente alle torte, è pure di un adorabile colore lilla, perciò non poteva non catturare la mia attenzione e coinvolgermi in un' emozionata ricerca. Tra torte, crostate, cheesecake, crumble e via dicendo...mi sono soffermata su questa crostata cioccolato e pere. Letta la ricetta decido però di fare la pasta frolla a modo mio con la mia ricettina super testata e infallibile, in corso d'opera però cambio all'improvviso idea e mi dico: " Ma perchè una volta non provare un'altra pasta frolla?". La ricetta del libro non mi convince per nulla, ma voglio ugualmente provare. Seguo tutto per benino, peso pure il lievito, non voglio lasciare spazio ad errori, non sono per niente convinta, ma voglio fidarmi, voglio crederci e vado fino in fondo...sì, fino in fondo ad una pasta frolla che offende tutte le paste frolle degne di tale nome! Il risultato è un ammasso appiccicoso di cui, a distanza di qualche giorno, trovo ancora residui rinsecchitti sul pavimento della cucina, una cosa praticamente inutilizzabile che son riuscita per miracolo a "stendere" nella teglia e ad usare per questa crostata, ma prometto e riprometto che d'ora in avanti userò solo la MIA pasta frolla! La vicenda mi induce ad una breve riflessione: la ricetta sotto accusa è frutto di errore di stampa o va tristemente interpretata come volontà da parte dell'autore del libro di non svelare fino in fondo i suoi segreti in cucina? Chissà, resta il fatto che la seconda ipotesi mi fa sorridere, come mi fanno sorridere tutte quelle persone che alla domanda: "Che buono, mi dai la ricetta?" tergiversano, si arrampicano sui vetri, rimandano a tempo indeterminato, sudacchiano, sviano...oppure danno la ricetta sbagliata!
Piccolezze del genere umano.
Comunque la torta (con una frolla come si deve) è davvero buona.
IngredientiPasta frolla dal libro (giusto per curiosità)300g di farina
150g di burro
150g di zucchero
3 uova (secondo me qui sta l'errore!)
2,5 di sale (ho pesato pure quello!!)
7g di lievito
Se volete andare sicuri la frolla è quiCrema al cioccolato215g di latte
35g di zucchero
12g di farina
4g di fecola
2 tuorli
vaniglia
130g di cioccolato fondente
75g di panna liquida
una pera
mandorle a lamelle
Scaldare il latte con la vaniglia. Sbattere leggermente i tuoli con lo zucchero, aggiungere fecola e farina e stemperare con un goccio di latte caldo. Quando il latte inizia a bollire aggiungere il composto di uova e farina e mescolare con una frusta lasciando sobbollire per 3 minuti. Togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato fondente e la panna. Amalgamare bene il tutto. Mettere da parte e lasciare raffreddare. Preparare la frolla, stenderla in uno strato sottile. Rivestite con la frolla uno stampo imburrato, tagliate le pere a fettine sottili e distribuitele sulla pasta, ricoprire con la crema al cioccolato, infine distribuire in superficie le mandorle a lamelle. Cuocere a 180° per 45 minuti circa.