Ho fatto il lemon curd!!

29 maggio 2008 giovedì



Anche maggio ormai sta per finire. Maggio è un mese che mi piace molto, è il mese delle rose, dell'inarrestabile risveglio della natura, dei primi assaggi d'estate. Quest'anno non è stato un gran maggio...tra maltempo, nuvoloni e poche rose, sono felice sia quasi finito! Qualcosa di buono anche in questo maggio ingrato, sforzandosi un po', sicuramente lo si può trovare. Ed ecco qui: mi sono liberata del Principe Carlo! Non ho più bisogno del suo lemon curd, perché ho imparato a farmelo da sola. Ci sono delle preparazioni che mi bloccano, ogni volta che mi capita davanti la ricetta, nemmeno la guardo e vado oltre. Una di queste è proprio il lemon curd. Ma ieri mi sono fatta coraggio, ho preso in mano la situazione e l'ho affrontato...e poi mi sono detta: "Ma perché non l'ho fatto prima!" E' troppo facile, davvero elementare. La ricetta è ancora questa, ma invece della fecola ho messo la colla di pesce e prima di invasare ho passato il tutto al colino, semplicissimo. Ora devo farmi coraggio e buttarmi sul chutney, a quel punto il caro Charles può uscire dalla mia vita!
Ingredienti
100ml di succo di limone
la buccia grattugiata di due limoni
150g di zucchero
4 uova
100g di burro
6g di colla di pesce
In una ciotola resistente al calore unire tutti gli ingredienti esclusa la colla di pesce che metterete ad ammollare in acqua fredda. Cuocere a bagnomaria mescolando continuamente finché il composto inizia ad addensarsi (circa 10 minuti). Togliere dal bagnomaria, aggiungere la colla di pesce, filtrare e invasare. Conservare in frigo per circa 10 giorni.

Focaccia [molto] genovese

26 maggio 2008 lunedì



Quando l'ho vista da Sere mi ha subito incuriosita: la dovevo proprio fare, del resto c'era la garanzia di una genovese doc! Ed eccola qua. Finalmente una focaccia seria, ben lievitata, soffice e molto genovese. Questa d'ora in avanti sarà la ricetta della mia focaccia. Peccato che io e Vittoria tra un boccone e l'altro ci siamo senz'altro guadagnate un chiletto, ma ne è valsa la pena. Buona settimana, buon lunedì.
Ingredienti
250g di farina 0
250g di farina manitoba
250g di latte
1 cubetto di lievito di birra
10g di zucchero
10g di sale
50g di olio d'oliva
emulsione 1/3 di acqua 2/3 di olio
fleur de sel
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e unirlo agli altri ingredienti. Impastare energicamente per qualche minuto. Far lievitare l'impasto in un luogo tiepido per un'ora. Stendere in una teglia e lasciare riposare per 30 minuti. Bucherellare la superficie con le dita, distribuire l'emulsione di acqua e olio e cospargere abbondantemente di fleur de sel. Lasciare lievitare ancora 30 minuti e infine infornare a 230° per 25 minuti.

Frollini alla carota

22 maggio 2008 giovedì



Quanto adoro la colazione! Insieme alla merenda è il pasto della giornata a cui proprio mi è impossibile rinunciare. La mattina mi piace svegliarmi presto e prendermi la prima mezz'ora del nuovo giorno tutta per me, devo dire che divento un po' irritabile se qualcuno mi capita tra i piedi in questa fase, è un momento tutto mio in cui prendo pian piano coscienza della giornata che mi aspetta, mi piace sfogliare i miei libri di cucina o le mie adorate riviste (Cote sud, Campagne decoration, Country living...) mentre sorseggio il mio latte bollente da uno dei miei mug. Proprio riguardo ai miei mug ho nel tempo notato delle curiose associazioni: se scelgo quello viola (il mio colore preferito) la giornata sarà ricca di sorprese, se scelgo quello cacao la giornata scorrerà liscia ma senza emozioni, se scelgo quello tabacco sarò una giornata molto movimentata nel bene e nel male, il bianco dà una giornata insignificante e il grigio è meglio che lo butti perchè di certo non lo userò più!!! Questa mattina ho scelto il cacao, perciò giornata liscia e senza emozioni, del resto è ciò di cui ho bisogno oggi. Immancabile nelle mie colazioni è il dolcetto di turno. Questa mattina di leccornie ne avevo in abbondanza: fettona di treccia tostata con burro e confettura di fragole, crostata con confettura di fragole (sì, ancora di fragole, del resto ne ho prodotta in quantità industriali) e questi frollini alla carota...è o non è la prima colazione il pasto più importante della giornata? Ecco io l'ho capito e ci dò dentro!!!
Ingredienti
Per circa 50 frollini
250g di farina
150g di burro
100g di zucchero
100g di carote grattugiate
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di lievito
Lavorare a crema il burro con lo zucchero, aggiungere le carote e di seguito la farina con il lievito e lo zenzero. Lavorare fino ad ottenere una palla liscia, lasciar riposare in frigo per due o tre ore.
Stendere la pasta ad uno spessore di circa 5 mm, tagliare i biscotti e disporli su una placca rivestita di carta forno e cuocere a 180° per circa 20 minuti o comunque finché risultano coloriti e ben cotti.




Crostata al lemon curd Duchy Originals

19 maggio 2008 lunedì



Un week end un po' particolare, più simile ad un fine settimana di novembre che di metà maggio. Essendo io effettivamente un po' strana, direi che mi ha fatto pure piacere riassaporare quelle sensazioni domestiche a me tanto care che solo un'atmosfera d'autunno riesce a far respirare fino in fondo. Perciò mi sono rintanata in casa (sprecando "giovinezza" e bellezza, secondo qualcuno) e, nonostante fossi limitata nei movimenti da un piccolo intervento chirurgico, mi sono data alla pazza cucina, mi rilassa e mi distrae, ormai si sa. Ho impastato, tritato, bollito, sfornato, miscelato, invasato, caramellato fino allo sfinimento...sfinita, ma con una parvenza di soddisfazione. Tra le tante cose ho sfornato anche questa torta (foto pessima, causa luce autunnale!) con lo scopo di dare la giusta fine ad un fantastico vasetto di lemon curd Duchy Originals (gli esclusivi prodotti biologici del Principe Carlo) che conservavo tipo reliquia da qualche tempo. Sicuramente era la morte sua, l'aspro del limone abbinato alla dolce croccantezza della frolla ha dato origine ad una torta molto piacevole. In mancanza di lemon curd Duchy si potrebbe provare questo. Buon lunedì.
Ingredienti
250g di farina
100g di zucchero
150g di burro
1 tuorlo
mezzo cucchiaino di lievito
lemon curd
Fare la pasta frolla, aggiungendo un goccio d'acqua se serve, lasciarla riposare in frigo almeno mezz'ora. Stendere due terzi della pasta e foderare una tortiera (diametro 22) imburrata o rivestita di carta. Riempire con il lemon curd e ricoprire con la restante pasta con la quale avrete formato un disco. Sigillare i bordi e infornare nella parte medio bassa del forno per 40 minuti circa. Spolverare di zucchero a velo.

Torta fondente di cioccolato

16 maggio 2008 venerdì



Questo non è un dolce come gli altri. E' un dolce dal fascino irresistibile. Intenso, indimenticabile, dall'aspetto rude ma in realtà dal cuore morbido. Una volta assaggiato non si può più farne a meno è un dolce di cui proprio ci si innamora, entra nel cuore e lì rimane: per sempre in fondo al cuore! E una volta preso il suo posto nel nostro cuore da lì non lo si toglie proprio più...perciò pensateci bene prima di farlo entrare nella vostra vita. Inoltre è anche decisamente calorico con i suoi 3 etti di cioccolato più annessi e connessi. Però se amate il cioccolato questo è il dolce giusto...perciò buttatevi, non ve ne potrete pentire, mai!!
Ingredienti
300g di cioccolato fondente
100g di burro
200g di zucchero
6 uova
un cucchiaio di farina
Fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria o nel microonde. Sbattere con le fruste elettriche 2 uova intere e 4 tuorli con lo zucchero. Aggiungere il cioccolato fuso con il burro e amalgamare il tutto, aggiungere il cucchiaio di farina (nella ricetta originale non c'era, ma secondo me ci sta bene), infine incorporare i 4 albumi montati a neve ben ferma. Rivestire di carta forno una tortiera, versarvi il composto e infornare a 180° per 30/40 minuti. La torta rimane morbida all'interno, non cuocetela troppo.

Il mio terrazzo

13 maggio 2008 martedì



Mi dispiace continuare a tediarvi con le mie complicanze esistenziali, vorrei innanzitutto rassicurarvi e ridimensionare il tutto in quanto alla fine è soprattutto malumore qualche nuvola, ma niente di gravissimo. E' una fase un po' complicata che pare proseguire, ma voglio viverla con estrema calma e con grande ottimismo. L'altro giorno convinta di migliorare le cose mi sono liberata del cornetto portafortuna che tenevo al polso...devo dire che senz'altro la svolta è arrivata, ma non sono così convinta che da qui le cose andranno meglio! Vabbè, fardello in groppa si va avanti. Giusto per trovare un po' di pace ho pensato di regalarvi l'angolo del mio terrazzo che preferisco, in cui mi piace rilassarmi (quei tre secondi al giorno che mi sono concessi), leggere e riflettere. Questa massima mi è piaciuta nella mia lettura di ieri: "Davanti ad una prova, l'uomo non ha che tre scelte: combattere, non far niente, fuggire." C'è da meditare. Bacioni a tutti...e oggi farò una torta!

Biscottini parmigiano e semi di papavero

9 maggio 2008 venerdì




E' la settimana del mio compleanno, è primavera, la mia forma fisica è splendida e perfetta, tutto sboccia e rinasce ma...questo per me non è un gran bel periodo e in particolare questi non sono gran bei giorni. Nuvole, nuvole e ancora nuvole. Ecco perchè oggi niente dolce, sarebbe andato benissimo qualcosa di molto amaro, ma poi non piace a nessuno!! Questi biscottini invece non sono dolci e nemmeno amari, ma sono dei gradevoli stuzzichini ad uso aperitivo. Li ho presi dal libro di Cavoletto e li ho già visti in giro in vari blog, ma anch'io li voglio proporre perchè sono una buona alternativa, anche da pic nic. Ecco un po' mi sono distratta e va già meglio, basta poco!
Ingredienti
200g di farina
100g di burro
1 tuorlo
75g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di semi di papavero
pizzico di sale
Sbriciolare nel robot la farina con 60g di parmigiano e il resto degli ingredienti tranne il tuorlo. Aggiungete al composto il tuorlo e se serve un cucchiaio di acqua fredda fino ad ottenere una sorta di pasta frolla. lasciate riposare in frigo almeno mezz'ora. Stendete sulla spianatoia e formate dei biscottini alti circa 5 cm. Disporre su una teglia rivestita di carta forno, spolverizzare con il parmigiano rimasto e infornare a 180° per circa 15 minuti.

Torta amaretti e cioccolato

6 maggio 2008 martedì




Riprendere il solito ritmo dopo questa piccola pausa vacanziera non è così naturale. Questa volta sono ritornata dal mio lungo week end un pò troppo rilassata. In questi giorni mi sono dedicata al totale dolce far niente (figli permettendo!) ed ora mi ritrovo rilassata, abbronzata e svogliata. Nonostante il calo di ritmo non potevo immaginare di non avere in casa una buona tortina per le mie pause dolci...e poi oggi è il mio compleanno, non me ne starò a compiere gli anni senza torta!!
Ingredienti
125g di farina bianca
200g di burro
200g di zucchero
4 uova
100g di amaretti tritati
50g di cioccolato fondente
1 cucchiaino e mezzo di lievito
Lavorare a crema burro e zucchero. Aggiungere le uova alternate alla farina a cui avrete aggiunto il lievito. Incorporare gli amaretti tritati e per ultimo il cioccolato fondente a pezzettoni abbastanza grossi che sarà un piacere ritrovare nella torta. Cuocere a 180° per 40 minuti. Questa torta dà il meglio di sé il giorno dopo.
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